È in gioco la nostra pelle
La collaborazione tra Oris e Cervo Volante inizia con tre modelli Big Crown Pointer Date. Ciascuno dispone di un quadrante sfumato ispirato alle tonalità alpine e di un cinturino in pelle di cervo sostenibile.
Vengono forniti con un astuccio e un portacarte realizzati nello stesso materiale.
Non sono edizioni limitate, né questa è una singola iniziativa.
Quadrante: Verde Indici, numeri e lancette con Superluminova C1/C3
Movimento: AUTOMATICO, Oris 754, base SW 200-1
Cassa: ACCIAIO
Diametro: 38 mm
Vetro: ZAFFIRO, bombato su entrambi i lati, rivestimento antiriflesso all'interno
Cinturino: Cinturino in pelle, marrone scuro, fibbia in acciaio inossidabile
Impermeabilità: 10 atm, 100 m
Fondello: Acciaio inossidabile, avvitato, oblò in vetro minerale
Corona: ACCIAIO, avvitata
EXTRA: Cofanetto speciale, certificato
Cervo Volante
Nel 2017, Kadri Vunder Fontana, ingegnere biotecnologico ed esperta imprenditrice, e Conny Thiel-Egenter, biologa specializzata in tutela della natura e gestione degli habitat, hanno fondato Cervo Volante. Il loro intento era raccogliere prodotti di scarto, soprattutto pelli di cervo, e trasformarli in calzature e accessori belli, resistenti e sostenibili. La loro azienda è cresciuta rapidamente. Un anno fa, avuta notizia della campagna Change for the Better, hanno contattato Oris per lanciare il progetto di un cinturino in pelle di cervo sostenibile. Abbiamo colto al volo l’occasione.
I manufatti artigianali di Cervo Volante, il basso impatto ambientale e la loro visione ci hanno conquistato. Le loro scarpe e gli accessori in pelle non sono solo belli, ma raccontano storie che i prodotti commerciali equivalenti non sarebbero mai in grado di fare.
Per esempio, conservano le imperfezioni che la pelle di un cervo si procura in tutta una vita e che da altre aziende verrebbero scartate. Queste pelli non derivano dall’allevamento e non richiedono trattamenti chimici. Se non fossero riciclate, verrebbero semplicemente bruciate. Cervo Volante lavora con le ultime due concerie svizzere che adottano processi di concia vegetale al 100%.
